50 ANNI DI VITA DEL MONASTERO: UNA RIFONDAZIONE DAGLI ALBORI DEL FRANCESCANESIMO E DELL'ESPERIENZA DI S. CHIARA
19 novembre 1967 - 19 novembre 2017
Dal libro celebrativo del 50° di fondazione:
«Celebrare il giubileo per i 50 anni di vita del nostro monastero significa sottolineare che la nostra presenza tenta, vuole, ravvivare l'attesa e la ricerca del Signore, del dono che egli fa di sé, di una novità di vita dove liberazione, consolazione, riposo, salvezza sono da sempre e per sempre il disegno di misericordia, di bontà che Dio ha su ogni persona e su ogni popolo. E’ riaffermare che un’esistenza dedicata alla lode e alla preghiera, con il suo continuo individuare e separare uno spazio-tempo sacro, serve a rivelare un “evento”, l’Evento che dà senso pieno all’esistenza: la Pasqua di nostro Signore Gesù Cristo!
La liturgia delle Ore, con i suoi momenti forti delle Lodi e dei Vespri, altro non è che “cantare” la vittoria di Cristo sulla morte. E così la liturgia eucaristica domenicale (ed ogni eucarestia), in cui celebriamo “il primo giorno dopo il sabato”, il primo giorno della settimana, il primo giorno di una nuova creazione: “il giorno ottavo”, compimento della creazione e profezia del giorno che non conosce tramonto. Come dice S. Agostino: “Il giorno che fu il primo sarà l’ottavo, in modo che la vita precedente non sia più tolta ma resa eterna” (Epist. 55).
“…e per predicare l’anno di grazia del Signore. Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con i vostri orecchi” (Lc 4,18-22). Il Signore Gesù predichi, apra e conduca l’anno di grazia, l’anno giubilare del nostro Monastero di Camposampiero.»
Dall'introduzione, di Sr Monica Bano, Badessa nell'anno del 50°.
Il libro del 50° del Monastero delle Clarisse di Camposampiero può essere richiesto gratuitamente presso il monastero stesso.